Procedura
R.G.E.
n° 197/2021
Note:
VENDITA TELEMATICA ASINCRONA
Lotto 4 : Piena proprietà dell’immobile di piano terra sito in Ruffano (Le) in Contrada Novala snc,
costituito da locale artigianale e locale wc.
L’unità immobiliare, di circa mq 197, è confinata all’interno di un’area delimitata con una
recinzione in muratura appartenente ad altra proprietà non oggetto di espropriazione.
Per accedere all’immobile staggito è necessario percorrere uno stradone sterrato di accesso che
attraversa prima la particella 802 e poi la particella 804 del medesimo foglio 38 del N.C.T. del
Comune di Ruffano.
L’immobile si presenta con i vani interni disposti in maniera difforme sia rispetto all’ultimo
titolo edilizio assentito dall’U.T.C. del Comune di Ruffano, sia rispetto alla planimetria
catastale depositata presso l’Agenzia del Territorio della Provincia di Lecce.
In particolare il locale si presenta diviso in due ambienti: sul locale retrostante è stata fatta una
ulteriore ripartizione degli spazi interni; è stata realizzata una tettoia in coibentato di circa 70
mq di consistenza e caratterizzata da un’altezza minima pari a 4,60 m e un’altezza massima
pari a 5,20 m; un vano tecnico di circa 4,20x2,70 caratterizzato da una copertura precaria in
eternit; di pertinenza del locale artigianale vi è un piazzale in massetto industriale di circa 800
mq.
Il bene risulta catastalmente identificato nel Catasto Terreni del Comune di Ruffano al foglio
38 particella 608, categoria C/3 di mq 197.
CONFORMITÀ URBANISTICO – EDILIZIA
L’unità immobiliare è stata assentita secondo la DIA n. 55/99 del 06/12/1999 prot. n. 12007
del 07/12/1999 per l’esecuzione di opere interne (adeguamento e realizzazione di servizi
igienici) del Comune di Ruffano.
Successivamente è stata depositata una Comunicazione ai sensi del L.R. n.26 del 13/08/1998 e
successiva proroga dei termini della stessa fino al 31/12/1999, con la quale si chiede la
variazione della destinazione d’uso da locale deposito a laboratorio artigianale senza la
realizzazione di opere.
Rispetto ai suddetti titoli abilitativi, come sopra evidenziato, l’immobile è stato oggetto di
diversi interventi edilizi in assenza di regolare autorizzazione edilizia, come sopra evidenziato.
Dal momento che non è possibile procedere alla regolarizzazione urbanistico-edilizia e
catastale di tutte le opere edili abusivamente realizzate, è necessario considerare le spese di
demolizione e smaltimento per la riduzione in pristino dei manufatti abusivi che ammontano a
circa € 9.748,75.
CONFORMITÀ CATASTALE
L’immobile è correttamente censito nel N.C.E.U. se si prende in considerazione la DIA n.55/99
del 06/12/1999 prot. n. 12007 del 07/12/1999. Tuttavia, considerando lo stato di fatto, la
planimetria risulta difforme e necessita di aggiornamento previa regolarizzazione della pratica
edilizia le cui spese tecniche ammontano a circa € 3.000,00.
PRATICHE EDILIZIE
- DIA n. 55/99 del 06/12/1999 prot. n. 12007 del 07/12/1999 per l’esecuzione di opere interne
(adeguamento e realizzazione di servizi igienici);
- Comunicazione ai sensi del L.R. n.26 del 13/08/1998 e successiva proroga dei termini della
stessa fino al 31/12/1999, con la quale si viene variata la destinazione d’uso da locale deposito
a laboratorio artigianale senza la realizzazione di opere.
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